Futuremark sminuisce la speculazione che Apple rallenta intenzionalmente gli iPhone più vecchi

La speculazione a lungo termine che Apple rallenta deliberatamente gli iPhone più vecchi nel software al fine di spingere le persone ad acquistare i suoi ultimi modelli è stata ufficialmente ridimensionata e messa a riposo dagli sviluppatori di benchmark finlandesi Futuremark.

Prendendo più di centomila risultati del benchmark 3DMark per sette diversi modelli di iPhone in tre diverse versioni di iOS, Futuremark offre una visione più affidabile dei dati sulle prestazioni quotidiane di ciascun modello di iPhone nel tempo.

La loro app di benchmarking 3DMark, scaricabile gratuitamente dall'App Store, esegue una serie impegnativa di test sintetici su CPU e GPU. Ogni test produce una serie di punteggi che possono essere utilizzati per confrontare vari dispositivi iOS. Il test consigliato per i recenti modelli di iPhone si chiama Sling Shot Extreme, con un punteggio più alto che indica prestazioni migliori.

Le prestazioni della GPU di iPhone 5s, il primo telefono di Apple con un chip a 64 bit, sono rimaste coerenti su iOS 9, 10 e 11 con variazioni minori che rientrano nei livelli normali.

Allo stesso modo, le prestazioni della GPU per iPhone 6, iPhone 6s e iPhone 7 sono rimaste coerenti tra le versioni di iOS con solo lievi variazioni.

I test delle prestazioni della CPU mostrano "un leggero calo delle prestazioni nel tempo", che può essere attribuito a piccoli aggiornamenti iOS e ad altri fattori, sebbene Futuremark noti che è improbabile che gli utenti notino questa piccola differenza nell'uso quotidiano.

"Come vedrai, non ci sono segni di una cospirazione", scrive Futuremark.

Ovviamente, i benchmark sintetici testano solo la massima velocità della CPU e della GPU in una serie di circostanze molto specifiche e come tali non dipingono un quadro completo.

Non si può negare che l'installazione dell'ultima e migliore versione del sistema operativo mobile di Apple possa far sembrare i dispositivi più vecchi un po 'lenti nell'uso quotidiano, ma come ha dimostrato Futuremark, non è perché Apple sta deliberatamente rallentando la CPU e la GPU.

Ci sono altri fattori in gioco qui che influenzano la nostra percezione della performance.

In particolare, ogni nuovo aggiornamento iOS porta con sé nuove tecnologie di base del sistema operativo e aggiunge funzionalità che utilizzano più risorse o richiedono più potenza di elaborazione. Soprattutto su dispositivi meno recenti, queste funzionalità richiedono più RAM e potrebbero non sembrare scattanti come sull'hardware più recente.

Ad esempio, iOS 9 ha aperto agli sviluppatori app di stock popolari come Messaggi, Mappe e Telefono e l'utilizzo di estensioni di terze parti in tali app consuma preziosi cicli della CPU su modelli più vecchi. E man mano che iOS diventa più sofisticato dal punto di vista visivo, la GPU nei chip Apple più vecchi potrebbe avere difficoltà a rendere l'interfaccia utente a più livelli senza far cadere i frame.

Un'altra cosa da tenere in considerazione: le app progettate per una versione precedente di iOS potrebbero non sfruttare appieno le ottimizzazioni dell'ultima versione.

Futuremark conclude che, piuttosto che degradare intenzionalmente le prestazioni dei modelli precedenti, Apple in realtà "fa un buon lavoro nel supportare i suoi dispositivi più vecchi con aggiornamenti regolari che mantengono un livello costante di prestazioni tra le versioni di iOS".

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