Apple ha concesso il brevetto per la tecnologia di imaging delle impronte digitali acustiche

L'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) martedì ha concesso a Apple un brevetto per la tecnologia di imaging delle impronte digitali acustiche che potrebbe funzionare sotto un display e sostituire l'attuale lettore di impronte digitali Touch ID.

Il brevetto U.S. n. 9.747.488 di un "Elemento di rilevamento attivo per sistemi di imaging acustico" descrive in dettaglio un sistema di imaging di impronte digitali che utilizza elementi acustici per leggere le impronte digitali senza richiedere il contatto fisico tra la pelle e il sensore.

I trasduttori piezoelettrici ad ultrasuoni disposti in uno schema sotto un display inviano un impulso acustico verso la superficie del substrato superiore, che viene quindi riflesso da un dito che tocca la superficie superiore del substrato. L'array di trasduttori legge le onde acustiche riflesse e trasforma i segnali in un'immagine dell'impronta digitale.

Secondo Apple, il sistema si basa sul cosiddetto limite acustico, basandosi su una discrepanza di impedenza acustica tra la superficie superiore e la porzione di oggetto che lo coinvolge. Ad esempio, una cresta di un'impronta digitale può presentare un diverso confine acustico quando si tocca il substrato rispetto a una valle di un'impronta digitale.

Di conseguenza, una cresta di un'impronta digitale può riflettere l'impulso acustico in modo diverso rispetto a una valle di un'impronta digitale. In altre parole, una cresta di un'impronta digitale produce un'emissione acustica diversa rispetto a una valle di un'impronta digitale, consentendo agli elementi sensibili di trasformare i segnali elettrici in pixel.

Non è chiaro se la concessione del brevetto di oggi significhi che Apple ha già implementato un lettore di impronte digitali acustiche nel suo prossimo iPhone 8. Le voci hanno suggerito che la soluzione su schermo di Apple non sia ancora pronta per la prima serata. Tuttavia, questo brevetto potrebbe essere implementato in uno dei successivi modelli di iPhone.

Presentato per la prima volta nell'agosto 2015, l'invenzione attribuisce agli ingegneri Apple Mohammad Yeke Yazdandoost, Giovanni Gozzini e Jean-Marie Bussat i suoi inventori.