Instagram ha confermato che sta effettivamente lavorando a una nuova funzionalità che dirà ai clienti di più sul tempo che trascorrono nell'app come un modo per promuovere una vita digitale più sana.
Preparati a vergognarti della tua dipendenza da Instagram.
Il CEO di Instagram Kevin Systrom ha scritto su Twitter:
È vero. Stiamo creando strumenti che aiuteranno la community a conoscere meglio il tempo che trascorrono su Instagram: ogni momento dovrebbe essere positivo e intenzionale.
Comprendere in che modo il tempo online influisce sulle persone è importante ed è responsabilità di tutte le aziende essere oneste al riguardo. Vogliamo far parte della soluzione.
Prendo sul serio quella responsabilità.
Come riportato ieri, il codice scoperto da Instagram per Android suggerisce che una nuova funzionalità di Usage Insights farà sapere agli utenti quanto tempo hanno trascorso nell'app.
Instagram sta inoltre testando una barra laterale nell'app con accesso rapido a funzioni come Usage Insights, Discover People e altro, oltre a funzionalità di muting avanzate, una nuova interfaccia di commento con una fila di emoji e un pulsante @ per taggare gli amici e altro ancora.
Non c'è dubbio che passare troppo tempo nelle app può avere effetti dannosi sulla propria vita sociale e sul benessere generale. È quindi incoraggiante che giganti della tecnologia come Google e Facebook abbiano trovato il coraggio di riconoscere che i loro utenti dovrebbero adottare abitudini di navigazione più sane, anche a costo di un minore coinvolgimento degli utenti a breve termine.
Google sta lavorando su funzionalità simili per la prossima versione di Android P in autunno.
In Android P, una funzione di "shush" attiva DND e blocca qualsiasi interruzione visiva che può apparire sullo schermo quando il telefono viene appoggiato sul tavolo. Un'altra funzione, chiamata Wind Down mode, abilita Night Light, attiva DND, sfuma gradualmente lo schermo in scala di grigi riducendo la luminosità per scoraggiare l'utilizzo del telefono prima del pisolino.
Si pensa che anche Apple stia lavorando su funzionalità di gestione del tempo per iPhone, iPad e Mac che potrebbero essere formalmente annunciate alla conferenza annuale degli sviluppatori il prossimo mese. A gennaio, due importanti investitori hanno scritto una lettera aperta al colosso della tecnologia di Cupertino chiedendo alla società di fare di più per aiutare a combattere la dipendenza da smartphone tra i bambini.
Persino l'ex dirigente dell'azienda Tony Fadell, spesso chiamato il padrino di iPod, ha espresso dubbi su come dispositivi come iPhone possano monopolizzare la nostra attenzione.
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