iOS 13 può consentire all'iPad di eseguire diverse finestre in un'unica app come la funzionalità Schede ovunque del Mac

iOS 11 ha apportato importanti miglioramenti incentrati sulla produttività per iPad, come Dock, trascinamento della selezione, multitasking avanzato, l'app File, un commutatore di app ridisegnato e molto altro.

Ora, l'azienda di Cupertino ha respinto alcune funzionalità di iOS 12 pianificate al fine di concentrarsi su affidabilità, stabilità e prestazioni del software, ma ciò non significa che l'azienda si stia completamente fermando sull'innovazione.

Mark Gurman, presentando Bloomberg, ha dichiarato stamattina che i consumatori dovranno aspettare fino al 2019 per importanti aggiornamenti del software incentrati su iPad che molto probabilmente arriveranno come parte del principale aggiornamento del software iOS 13.

Il rapporto delinea uno dei miglioramenti previsti:

Tra questi: una funzione che consentirà di eseguire diverse finestre in un'unica app e fare clic tra di esse proprio come le schede in un browser Web e un relativo miglioramento che consente a due schermi della stessa app di funzionare fianco a fianco.

Altri aggiornamenti solo per iPad che sono stati posticipati al 2019, secondo quanto riferito, includono miglioramenti per Apple Pencil e un interruttore nell'app di posta di serie che disattiverà le notifiche da thread specifici.

Al momento Apple non fornisce API che renderebbero possibile la navigazione a schede nelle app per iPad di terze parti. Sul lato Mac, l'azienda ha una funzionalità simile chiamata Tabs Everywhere. In macOS Sierra, ad esempio, le app possono unire più finestre in una fila di schede. Questa funzione è disponibile in qualsiasi app che supporti le schede.

Su iOS, è possibile eseguire due pagine Web Safari in modalità multitasking Vista divisa, ma non è possibile combinare arbitrariamente i documenti aperti di un'app in una singola schermata con un layout simile a schede. Gurman in precedenza aveva affermato che iOS 12 con il nome in codice "Peace" e macOS 10.14 con nome in codice "Liberty" avrebbero alimentato una piattaforma di app combinata che consente a un'unica app di terze parti di funzionare su iPhone, iPad e Mac.

Il rapporto di oggi condivide anche ulteriori dettagli relativi alla rinnovata attenzione di Apple alla qualità del software, poiché la società di Cupertino prevede apparentemente di dare ai suoi team di ingegneri iOS e macOS più tempo per lavorare su nuove funzionalità e concentrarsi sui perfezionamenti nascosti.

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