Il nuovo episodio di "See" è ora disponibile su Apple TV + un giorno prima del Ringraziamento, e ci sono anche nuovi video promozionali che parlano del processo di ripresa di questo spettacolo.
La featurette "Journey"
Nella featurette "Journey", possiamo vedere il cast e la troupe di "See" discutere delle loro storie e dei viaggi personali dietro le quinte che hanno contribuito a dare vita a questo intrigante spettacolo.
La featurette "Story"
E nella featurette "Story" incorporata più in basso, i produttori esecutivi di "See" discutono del processo di creazione della narrativa espansiva dello show.
Per coloro che non hanno ancora visto “Vedi”, vede Jason Momoa nei panni di Baba Voss, il padre di due gemelli che nascono secoli dopo con la mitica capacità di vedere. I gemelli hanno il compito di proteggere la tribù del padre da una regina potente ma disperata che crede che sia stregoneria e li vuole distruggere. Alfre Woodard interpreta anche Parigi, leader spirituale di Baba Voss.
Apple ha pubblicato tutti i nuovi episodi di “See”, “For All Mankind” e “The Morning Show” un giorno prima in coincidenza con il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti.
Domani l'incredibile serie di @ MNightShyamalan @Servant sarà presentata in anteprima su Apple TV +. Questo capolavoro strabiliante ti farà credere a ciò che dubiti. pic.twitter.com/nJsO4m5GxY
- Tim Cook (@tim_cook) 28 novembre 2019
Inoltre, i primi tre episodi del raccapricciante thriller psicologico "Servant" di M. Night Shyamalan hanno debuttato su Apple TV + oggi.
Dal blurb ufficiale per "Servo":
Dubita di ciò in cui credi. Da M. Night Shyamalan, Servant segue una coppia di Filadelfia in lutto dopo che una tragedia indicibile crea una spaccatura nel loro matrimonio e apre la porta a una forza misteriosa per entrare nella loro casa.
Secondo quanto riferito, "Servant" e altri programmi Apple TV + sono stati rinnovati per la seconda stagione.
Nel frattempo, "For All Mankind" ha così tanto successo che Apple potrebbe avere in mente ben sette stagioni. Secondo Wired, il regista Ronald D. Moore e gli sceneggiatori hanno immaginato che lo spettacolo sarebbe durato così a lungo, con storyboard, profili dei personaggi e timeline che tracciavano il dramma.