La Wi-Fi Alliance, un'organizzazione no profit che promuove la tecnologia Wi-Fi e certifica i prodotti Wi-Fi, ha annunciato oggi un protocollo WPA3 più sicuro in risposta agli exploit KRACK dell'anno scorso.
Previsto per arrivare entro la fine dell'anno, il nuovo protocollo di sicurezza Wi-Fi WPA3 includerà quattro nuove protezioni volte a rafforzare la sicurezza delle reti wireless e degli utenti:
- Crittografia a 192 bit
- Configurazione semplificata su dispositivi senza schermo
- Crittografia dei dati personalizzata in reti aperte
- Protezioni robuste anche con password Wi-Fi deboli
Mathy Vanhoef, che ha scoperto la vulnerabilità di KRACK, ha ipotizzato che il nuovo protocollo WPA3 potrebbe persino abilitare la crittografia wireless senza la necessità di autenticazione.
"Un'altra caratteristica rafforzerà la privacy degli utenti nelle reti aperte attraverso la crittografia dei dati personalizzata". Ciò potrebbe riferirsi alla crittografia wireless opportunistica: crittografia senza autenticazione. Vedi https://t.co/fp7ikH24xp
- Mathy Vanhoef (@vanhoefm) 8 gennaio 2018
L'attuale protocollo WPA2 continuerà a essere utilizzato per il prossimo futuro e l'alleanza continuerà a migliorare WPA2 per garantire che offra forti protezioni di sicurezza agli utenti.
L'Alleanza Wi-Fi rileva che il continuo sviluppo e miglioramenti dell'onnipresente standard aiuteranno a migliorare la gestibilità per le reti Wi-Fi interne, espandere la copertura degli hotspot Wi-Fi nelle aree rurali e i mercati in via di sviluppo, sviluppare nuove funzionalità di risparmio energetico per i dispositivi IoT sfruttando la funzionalità Wi-Fi Aware e accelerando l'implementazione dello standard emergente 802.11ax, che inizierà a farsi strada nei chipset quest'anno.
Come sapete, la vulnerabilità KRACK ampiamente pubblicizzata dello scorso anno ha interessato tutte le moderne reti Wi-Fi utilizzando la crittografia di sicurezza WPA o WPA2, consentendo agli aggressori di intercettare il traffico tra computer e punti di accesso wireless.
Stanno anche lavorando attivamente a un programma che consentirà alle reti Wi-Fi di diventare più sofisticate, portando un approccio basato su standard alle reti gestite tipicamente associate agli ambienti dello stadio, dell'aeroporto o dell'hotel che consentiranno a queste reti di gestirsi e consentire maggiore flessibilità e scelta nel modo in cui vengono implementate le reti Wi-Fi.
Le spedizioni cumulative di dispositivi Wi-Fi dovrebbero colpire quest'anno 20 miliardi di unità stimate dalla ricerca ABI, con 3 miliardi di nuovi dispositivi Wi-Fi che verranno spediti nel solo 2018.