Avendo concluso l'indagine antitrust di sette anni contro Google, risalente al 2010, la Commissione europea ha annunciato oggi di aver inflitto un'ammenda record di 2,4 miliardi di euro alla società (circa 2,7 miliardi di dollari) sui risultati dei motori di ricerca.
La Commissione ha contestato il fatto che Google ha promosso il proprio servizio di acquisti comparativi nei suoi risultati di ricerca, riducendo al contempo quelli dei suoi concorrenti. La Commissione ha dichiarato a luglio dello scorso anno che Google aveva "abusato della sua posizione dominante favorendo sistematicamente il suo servizio di acquisti comparativi nelle pagine dei risultati di ricerca".
La società ha ora 60 giorni per comunicare alla Commissione come eseguirà l'ordine.
Se non si conforma alla sentenza entro 90 giorni e interrompe le sue pratiche di ricerca illegale nei mercati dell'Unione europea, la Commissione può dare uno schiaffo alla società con multe aggiuntive.
Secondo il quotidiano The Guardian, i regolatori europei hanno il potere di multare Google fino al cinque percento del fatturato medio giornaliero giornaliero della sua società madre, Alphabet.
Margrethe Vestager, Commissario della Commissione europea, ha dichiarato in una dichiarazione:
Google ha ideato molti prodotti e servizi innovativi che hanno fatto la differenza nelle nostre vite. È una buona cosa. Ma la strategia di Google per il suo servizio di shopping comparativo non era solo quella di attrarre i clienti rendendo il suo prodotto migliore di quelli dei suoi concorrenti.
Google farà appello alla decisione.
La società ha dichiarato in una dichiarazione sul suo blog ufficiale che ritiene che la decisione sia errata:
Riteniamo che la decisione di acquisto online della Commissione europea sottovaluti il valore di questo tipo di connessioni facili e veloci. Mentre alcuni siti di acquisti comparativi vogliono naturalmente che Google li mostri in modo più evidente, i nostri dati mostrano che le persone di solito preferiscono i collegamenti che li portano direttamente ai prodotti che desiderano, non ai siti Web in cui devono ripetere le loro ricerche.
Riteniamo che i nostri attuali risultati di acquisto siano utili e siano una versione molto migliorata degli annunci di solo testo che abbiamo mostrato dieci anni fa. La pubblicazione di annunci che includono immagini, valutazioni e prezzi è vantaggiosa per noi, i nostri inserzionisti e, soprattutto, i nostri utenti. E li mostriamo solo quando il tuo feedback ci dice che sono pertinenti. Migliaia di commercianti europei usano queste pubblicità per competere con aziende più grandi come Amazon ed eBay.
Google sta fondamentalmente dicendo che non sta degradando i prodotti dello shopping comparativo concorrenti nei risultati di ricerca, affermando che sta semplicemente impacchettando i risultati di ricerca in un modo che rende più facile per i consumatori trovare ciò che vogliono.
La Commissione europea ha condotto indagini antitrust sul software Android di Google e anche sui suoi prodotti e servizi pubblicitari AdSense.