Google aggiunge il supporto Swift al prossimo sistema operativo Fuchsia

Google è stato piuttosto cauto riguardo al loro prossimo sistema operativo, Fuschia. Né confermando la sua esistenza in alcuna veste ufficiale, né dicendo quale sia il suo scopo. Nel frattempo, sviluppandolo pubblicamente all'aperto. Anche se non sappiamo ancora a cosa servirà, dai repository di codice possiamo vedere che sta arrivando una caratteristica unica: supporto rapido.

Il linguaggio di programmazione progettato da Apple è stato aperto da Apple per consentire a chiunque di contribuire al progetto. Gli sviluppatori potrebbero fork il codice, apportare modifiche e miglioramenti, quindi inviare una richiesta pull per integrare tali modifiche nella copia ufficiale di Swift. Questo è esattamente ciò che Google ha fatto.

Di recente hanno inviato una richiesta pull al repository Swift principale che porta le modifiche per aggiungere il supporto iniziale per il loro prossimo sistema operativo Fuchsia.

Google ha persino un'app Swift di esempio in esecuzione su Fuchsia che stampa alcune emoji e altri personaggi.

E la mia squadra sta aggiungendo supporto a Swift per colpire la Fucsia. https://t.co/ziGwc11yih

- Zac Bowling (@zbowling) 16 novembre 2017

Ciò non significa che qualsiasi applicazione scritta in Swift funzionerà immediatamente sul sistema operativo Fuchsia. iOS è ancora un ecosistema chiuso. Le app scritte per iPhone e iPad utilizzano librerie private chiuse, rendendole inutili su un altro sistema operativo.

Detto questo, renderebbe leggermente più semplice lo sviluppatore per piattaforme diverse.

Ad esempio, uno sviluppatore potrebbe scrivere l'app principale in Swift, quindi semplicemente progettare un'interfaccia utente diversa per ciascuna piattaforma, utilizzando le librerie private appropriate.

Le applicazioni multipiattaforma hanno una storia confusa, con molte aziende che cercano il modo migliore per sviluppare economicamente contemporaneamente per più piattaforme. Spesso usano un approccio Javascript, quindi compilano l'app per ciascun metodo di distribuzione. Sfortunatamente, si tratta essenzialmente di app Web che non funzionano quasi quanto le loro controparti native.

Potrebbe volerci un po 'prima che scopriamo a cosa servirà Fuchsia OS o cosa potrebbe sostituire. Android? Chrome OS? Solo il tempo lo dirà di sicuro, ma una cosa che sappiamo ora è che dovrebbe essere leggermente più facile per gli sviluppatori supportarlo, basandosi su linguaggi esistenti come Swift.